Chi era Luigi Trombini

luigi trombini

Luigi Trombini nacque in Svizzera, a Campocologno, l’11 ottobre del 1887. Il padre, nativo della provincia di Brescia era capomastro, la madre era una Pola del luogo. Luigi studiò all’Istituto Ginnasio Piazzi di Sondrio, dove conseguì nel 1907 la licenza liceale. Frequentò la Facoltà di Lettere e Filosofia a Firenze, dove nel 1913 si laureò con l’amico Balilla Pinchetti. Sposò Erminia, insieme adottarono una bambina, Carla, e si stabilirono a Campocologno.

Luigi, che aveva una naturale propensione all’insegnamento, fu chiamato ad insegnare prima al Ginnasio di Bellinzona, poi al Liceo di Lugano. Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale si mise a disposizione della Patria. Terminata la guerra, tra il 1920 e il 1923, aprì una scuola privata a Tirano: si trattava di una scuola tecnica, denominata “La Tiranese”.

Tale scuola dopo la Riforma Gentile del 1923 divenne Istituto Tecnico Inferiore e dopo la Riforma Bottai del 1940 divenne Scuola Media. “La Tiranese” era una scuola polivalente, che preparava gli alunni di Tirano e della zona all’Istituto Tecnico, all’Istituto Magistrale e al Ginnasio, Scuole Superiori presenti a Sondrio. Allora a Tirano, dopo la Scuola Elementare, c’era la Scuola di Avviamento Professionale, che però non dava la possibilità di accedere alle Scuole Superiori.

“La Tiranese” era una scuola popolare, a pagamento, ma rimase in passivo per vari anni, per gli alti costi di gestione e per la riduzione delle rette operata da Trombini per gli alunni meritevoli e bisognosi. Gli alunni dovevano recarsi a Sondrio nella Scuola Pubblica a sostenere gli esami ed erano sempre molto preparati, anche perché Luigi impartiva gratuitamente lezioni a coloro che ne avevano bisogno. Dai 20 alunni del 1923, si passò ai 35 alunni nel 1926, ai 45 nel 1930 fino ad arrivare ai 60 alunni nel 1934. La prima sede era in un’aula del palazzo comunale, poi si passò nella casa Righini in Via Garibaldi e nel 1972 nella sede attuale.

Morì a Campocologno il primo febbraio del 1935, a causa di una broncopolmonite trascurata. Fu sepolto nel cimitero di Brusio.

Il generoso intervento del Comune, di cui era Podestà il dott. Ugo Merizzi, assicurò il funzionamento della scuola, la cui direzione fu affidata all’Ing. Aristo Lombardini fino al 1947, anno in cui venne statalizzata come sede staccata della Ligari di Sondrio, per diventare autonoma nel 1953 quando prese il nome del suo fondatore.

Domenica 24 ottobre 1954 è stata posta una lapide commemorativa con busto bronzeo, opera dello scultore Malerba, nell’atrio della scuola a perenne memoria di Luigi Trombini. In quell’occasione Balilla Pinchetti ne ha rievocato la vita e l’opera. Preside della Scuola era la prof.ssa Carla Bonazzi. Nel 1972 la sede della scuola media, diventata Scuola Media Unica con la Riforma del 1963, diventa quella attuale, in Via Pedrotti 17.

Balilla Pinchetti, l’amico di una vita, lo definisce “apostolo della scuola”, “apostolo dell’altruismo”, “filosofo della carità”, “poeta della bontà vissuta in umiltà e silenzio giorno per giorno”.

Un articolo pubblicato sul giornale “Eco delle Valli” del 1954 lo ricorda per la virtù di educatore, la nobiltà d’animo, lo spirito avventuriero di insegnante, l’animo generoso, la personalità straordinariamente aperta e cordiale, e per essere stato “educatore all’avanguardia” di una scuola di tutti e per tutti.

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Si ringraziano Ennio Galanga ed Anna Galanga, pronipoti del professor Luigi Trombini, per la gentile concessione del materiale documentario e fotografico allegato.

 

 

Allegati

Apostolo della scuola.pdf

1953 Scuola Media nel cinquantenario della fondazione.pdf

Parole di saluto dell'amico prof. Balilla Pinchetti.pdf

Pagella scolastica di Luigi Trombini.pdf

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